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NotiziaVaccini, in Europa record di scetticismo
Data03/05/2017
Descrizione

Vaccini, in Europa record di scetticismo

Francia al primo posto nel mondo per dubbi sulla sicurezza. Italia, Russia e Azerbaijan i paesi in cui è messa più in discussione la loro importanza come strumento di prevenzione. L’indagine del Vaccine Confidence Project


Lo scetticismo anti-vaccini avanza in Europa. La Francia è il Paese con il minor grado di fiducia sulla sicurezza delle vaccinazioni, mentre Azerbaijan, Russia e Italia sono i più scettici sulla loro importanza. È quanto emerge da una nuova indagine condotta nell’ambito Vaccine Confidence Project e pubblicata sulla rivista EBiomedicine.

La ricerca ha esaminato l’atteggiamento verso i vaccini di oltre 65mila persone di 67 Paesi. Se Bangladesh, Ecuador e Iran sono i paesi in cui i vaccini vengono ritenuti “più importanti”, in Europa la diffidenza aumenta. Anche se i tassi di copertura vaccinale rimangono alti, nel Vecchio Continente si trovano sette dei dieci Paesi che mostrano più dubbi sulla sicurezza dei vaccini, tra cui la Francia (45,2%) e la Bosnia (38,3%), mentre nel resto del mondo la media è del 13%. Molte più certezze, invece, in Argentina (1,3%), Etiopia (2,1%) ed Ecuador (2,2%), i tre Paesi con il tasso di scetticismo sulla sicurezza più basso.

Se si considera, invece, un altro parametro di valutazione, ovvero la scarsa importanza assegnata ai vaccini, vincono la maglia nera Russia (17,1%), Azerbaijan (15,7%) e Italia (15,4%), contro una media mondiale del 5,8%.

Per quanto riguarda le coperture, i tassi di vaccinazione più bassi si registrano nel sub-continente indiano, nell’Africa Sub-sahariana e nel Sud-est asiatico, per via della povertà, l’accesso limitato ai servizi vaccinali e la poca educazione sanitaria. In Europea, comunque, le coperture mostrano un’ampia variabilità: in Danimarca, Islanda, Romania, Austria, Moldavia, San Marino e Ucraina si registrano i tassi più bassi dal 2000.

Lo studio