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NotiziaVaccino influenza è 'cenerentola', copertura resta bassa
Data12/08/2016
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Vaccino influenza è 'cenerentola', copertura resta bassa

Meno metà anziani si protegge, ogni anno 8mila morti

28 luglio, 15:12
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RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSAROMA - Il vaccino antinfluenzale negli over 65 resta uno di quelli con le coperture più basse nel nostro paese. Lo confermano i numeri pubblicati dal ministero della Salute relativi alla campagna 2015-2016.

I dati di quest'anno sono sovrapponibili a quelli della precedente stagione: il tasso di vaccinazione nella popolazione generale è stato di 13,9 abitanti ogni cento, ben poco superiore a quello del 2014-2015 (13,6%), che era il valore più basso dal 2000. Una bassa adesione è stata registrata anche nella popolazione over 65 anni: meno della metà degli anziani, 49,9 persone ogni 100, si è vaccinata (l'anno precedente il tasso era pari a 48,6%, ben lontano dai valori di copertura minimi (75%) e ottimali (95%) raccomandati dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale per limitare la circolazione del virus. L'Umbria (62,8%) è stata la Regione più virtuosa, mentre i fanalini di coda sono state la Provincia di Bolzano (37,8%) e la Sardegna (40%). "Il calo della copertura vaccinale è riconducibile a diversi fattori: il clima mite dello scorso inverno, ma anche gli esigui investimenti in campagne di prevenzione - spiega Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto -. Ogni anno si contano circa 8.000 decessi che possono essere direttamente correlati con l'infezione influenzale, il 90% in soggetti di età superiore ai 65 anni".

Lo scorso anno il ceppo influenzale che ha circolato maggiormente è stato il B (60% dei casi tipizzati), che però colpisce prevalentemente i giovani. Il restante 40% circa ha riguardato il ceppo A, il più diffuso nella fascia over 65. 

"E' importante ricordare che il vaccino influenzale adiuvato evoca negli anziani una risposta immunitaria significativamente superiore rispetto ai vaccini convenzionali - ricorda Conversano - consentendo un'adeguata protezione ogni anno. Ciò permette di abbattere del 25% il rischio di ricovero ospedaliero".

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