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  • Tema: salute, solidarietà e sicurezza

    Salute,solidarietà e sicurezza non sono tre parole che iniziano per esse ma tre parole che rachiudono significati importanti e che dovrebbero ogni giorno far parte della nostra vita,per vivere meglio e far vivere meglio chi ci circonda.
    Questi tre termini li vedo prima di tutto riferiti a me stessa perch solo chi vive rispettando il proprio corpo e la propria mente puo fare qualcosa gli altri.
    Un corpo, mantenuto in buona salute, senza vizicome alcol,fumo,eccesso di cibo,droga.....c' una mente sana capace di pensare anche agli altri e di guardarsi attorno in maniera ottimistica.
    Da soli non si cambia il mondo,ma ognuno di noi puo trasmettere a chi vive accanto valori positivi e un aiuto sincero anche con poco.
    A volte basta un sorriso,basta saper ascoltare veramente chi ci parla e provare vera solidariet senza erigersi a giudici del prossimo.
    Fenomeni come il bullismo e il razzismo altro non sono che prevaricazioni nei confronti dei piu deboli e discriminazioni per il colore della pelle ma anche per handicap fisici,idee religiose e politiche.
    Tutto ci contrario alla solidariet che deve ivece tutelare e difendere ogni diversit traendone arrichimento personale e sociale.
    Basta donare il proprio sangue per salvare una vita e donare gli organi, quando si muore per dare speranza a chi in attesa di un trapianto.
    La sodidariet forze. ascoltare,non giusicare,aiutare.
    La sicurezza un altro tema di cui sentiamo parlare ogni giorno.
    Gesti sconsiderati di persone irresponsabili provocano la morte di altri esseri umani:come chi guida ubriaco o chi uccide per estorcere denaro,chi esercita la propria forza persotomettere gli altri,chi non esercita la sanit con le dovute precauzioni igeniche,chi permette che le persone svolgano il proprio lavoro in luoghi non idonei e dove le piu elementari regole di sicurezza non vengono rispettate.
    Valori come la salute,la sicurezza e solidariet non solo vanno inseganti solo alla propria famiglia ma proprio dalla famiglia devono prendere il via per per allargarsi alla societ e per salvaguardare il mondo che ci circonda e che di tutti.

  • Una raccolta di sangue spaciale

    La raccolta si è svolta domenica mattina 16 Settembre scorso presso la bellissima Chiesa di Sant'Ippolito e Lucia di Fiumicino-Porto, a cura di Piero Zappulla, referente del Gruppo EMA.S.F. di Fiumicino. Quella mattina con i volontari di EMA-ROMA sono intervenuti medici ed infermieri del Centro Trasfusionale del San Filippo Neri. La parte promozionale e divulgativa verso i parrocchiani, stata curata dal simpatico e dinamico Don Enrico Spano, a sua volta donatore, in nome anche del Parroco Don Matteo, attualmente ricoverato al S.Filippo Neri, al quale anche EMA-ROMA. cos come tutti i parrocchiani, augura una buona guarigione. Siamo avvezzi a queste giornate di Raccolta, ma questa volta, alla tradizionale atmosfera compunta e convinta che le caratterizza, si aggiunta una ventata di giovialit, soprattutto quando a donare venuto un gruppo di giovani seminaristi. E' bello assistere ad un atto di solidariet, ma ancora di pi quando sono i giovani ad offrirlo! Il risultato finale, oltre a quello di aver trascorso una mattinata tra amici, stato di ben 51 donazioni di sangue, delle quali, e questo uno degli aspetti pi belli del nostro movimento, nessuno conoscer mai i beneficiari. Un vero atto di solidarietà globale. EMA-ROMA li ringrazia tutti e li invita ad un prossimo incontro.

  • Testimonianze preziose

    Quando ci giungono testimonianze di plauso, come quella allegata, conseguenti alla nostra attivit, non neghiamo che ne restiamo lusingati e compiaciuti, tanto da sentire il desiderio di pubblicarle. Si tratta del ringraziamento da parte del Gruppo Donatori della Direzione Generale dell'INPS di Roma, che, essendosi distinto per frequenza e numero di donazioni, ha ricevuto un riconoscimento pubblico, da parte dell'EMA.S.F, consegnato in occasione della "Prima serata dei Donatori di sangue" svoltasi recentemente all'Auditorium di Roma. Il responsabile del Gruppo Donatori INPS, dott. D'Ingianna, che ci ha comunicato il messaggio allegato, inviato ai dipendenti dell'Ente, ha allegato una poesia bella e toccante, rivolta al "donatore", scritta da Giusy Fiorica, una giovane paziente di "talassemia" che, malgrado le numerosi trasfusioni alle quali si doveva sottoporre per contarastare la sua terribile malattia, aim, non sopravvissuta. Anche noi, profondamente commossi dalla vicenda, a nostra volta desideriamo pubblicarla. Chiss da quanti di voi sgorgato parte del sangue che l'ha aiutata a sopravviviere un poco di pi! Anticipiamo fin d'ora la nostra decisione di pubblicare in futuro altri articoli di donatori che, con le loro testimonianze, incoraggiano il movimeto delle "donazioni di sangue".

  • Testimonianze preziose

    INCONTRO CON UNA DONATRICE: Quando donando puoi salvare la tua vita.
     
    E' quanto successo alla nostra amica Barbara Santoro quando, nel 1999, gi donatrice periodica, si preparava nuovamente ad offrire il suo sangue, ma questa volta per una amica in procinto di subire un intervento chirurgico. Ma lasciamo che sia lei stessa a descrivere i fatti in questa breve intervista che la Redazione del nostro Sito le ha fatto e per la quale la ringraziamo anche a nome di tutti i donatori e simpatizzanti di questo splendido "movimento" di vita.

    D: Innanzitutto Barbara, quali motivazioni ti hanno convinta a diventare donatrice di sangue?
    R: Non posso dire che ci sia stato un vero e proprio motivo che mi ha fatto diventare donatrice di sangue In parte l'ho praticamente metabolizzato a partire dalla mia infanzia poich, purtroppo, avevo un cugino portatore di "talassemia" , malattia che necessita di trasfusioni periodiche e cos era un argomento tristemente noto nella mia famiglia; in parte, semplicemente, non esiste un motivo razionale, non esiste un motivo etico, non esiste un motivo umano, non esiste un motivo fisico (se si in buona salute) per NON diventare donatori di sangue e così appena compiuti i miei 18 anni, alla prima raccolta di sangue organizzata nella parrocchia del mio quartiere, semplicemente l'ho fatto. Da quel momento mi sono resa conto che normalmente l'idea di "donare" è strettamente legata al "destinatario" e ci si ritrova a pensare : che faccia farà ? come e quanto ci ringrazierà ? L'idea invece di donare non una cosa qualsiasi, ma la vita, per di più senza sapere a chi (a un vicino, ad un amico, ad un parente, a chi ci ha rubato il portafogli in metro) trovo che sia l'espressione massima del significato del verbo donare

    D: Ed ora veniamo alla brutta sorpresa che ti capitata a seguito della visita medica che precede ogni donazione.
    R: Avevo da pochi mesi effettuato la mia periodica donazione, quando , nel gennaio del 1999 un mio amico, sapendo che ero donatrice , mi chiese se potevo donare il sangue per la moglie che doveva subire un intervento chirurgico. Cos mi recai al Centro Trasfusionale del San Giovanni per fare la mia donazione. Durante la consueta visita pre-donazione, mi venne trovato il valore dell'emoglobina leggermente inferiore alla norma. Cos la dottoressa mi fece un prelievo di sangue per valutare l'"emocromo, dandomi appuntamento per l'indomani, per effettuare, in assenza di problemi, la donazione.
    Purtroppo con una telefonata, quello stesso pomeriggio venivo invitata a recarmi in ospedale con una certa urgenza e da l, purtroppo, venni inviata con un foglio di ricovero urgente al Reparto di Ematologia del Policlinico Umberto I, dove mi venne diagnosticata una "Leucemia". Per fortuna a distanza di 7 anni da allora, dopo aver effettuato un trapianto di midollo e, ironia della sorte, subìto un paio di trasfusioni di sangue e piastrine oggi sto abbastanza bene e vivo una vita tutto sommato normale.

    Non vi possono essere commenti a questo racconto succinto, perchè semplice, chiaro e, per fortuna di Barbara, permeato di fiducia nel futuro, che noi tutti gli auguriamo felice e lungo.
    Altre storie, lo sappiamo, seppure diverse, non aspettano che di essere narrate. Per questo motivo invitiamo quei lettori che hanno qualcosa da raccontare, di interesse comune al mondo del volontariato e, soprattutto a quello della "Donazione di Sangue", di contattarci attraverso il nostro sito e quindi cliccare sul link "Contatta EMA-ROMA".