EMA-ROMA - Presso l'Azienda Ospedaliera San Filippo Neri
Via Martinotti, 20 - 00135 Roma
Telefono segreteria EMA-ROMA: 06 / 3306 2906

pictureEMA-ROMA è su Facebook!
Clicca!

Terza serata del donatore


L'accoglienza

Giuseppe Avellino Conduttore della Serata

L'auditorium

Vi segnaliamo alcuni passaggi dell'intervento del nostro Presidente, MAURIZIO ARDITO:

"Buona sera e benvenuti alla 3^ edizione della giornata del donatore EMA ROMA. Sono Maurizio ARDITO, Presidente dell'EMA ROMA, Associazione Volontari Donatori di Sangue, costituitasi il 25 settembre del 2001, per la determinazione di undici soci fondatori.
Agli albori annoverava circa 240 donatori. In un crescendo esponenziale nel corso di dieci anni, festeggiati lo scorso anno, oggi conta 8570 iscritti dei quali 5420 sono donatori periodici. Grazie a loro se nell'anno 2011 siamo riusciti a raccogliere 7930 sacche di sangue, 6877 di sangue intero e 1053 in aferesi.
Sono numeri importanti, costituiamo una preziosa risorsa per la Regione, ma ora dobbiamo imparare a gestirci e cercare di ottimizzare al meglio le donazioni evitando inutili eccedenze in alcuni periodi dell'anno e spaventose carenze in taluni altri periodi. Dobbiamo cercare di programma delle raccolte in modo da garantire un omogeneo afflusso di sangue presso i Centri Trasfusionali durante tutti i periodi dell'anno…….
Gentili ospiti, cari amici, questa sera ci siamo riuniti per festeggiare i nostri donatori, queste meravigliose persone che animate da un'encomiabile solidarietà umana, periodicamente si donano per cercare di sconfiggere l'endemica EMERGENZA sangue, che da decenni affligge la nostra regione, a vantaggio di coloro che, meno fortunati di noi, necessitano del prezioso liquido per sopravvivere, per continuare a sperare nella vita.
A loro vogliamo tributare un riconoscimento per la meritoria opera svolta nel corso degli anni, con la consapevolezza che esso è soltanto simbolico in quanto il vero riconoscimento, per un donatore, si concretizza con la gioia che riempie il cuore ad ogni donazione, in simbiosi con il riempimento dell'ennesima sacca di sangue.
Nel corso della serata conferiremo parte dei 2 riconoscimenti speciali, dei 5 ori e dei 197 argenti. I 976 bronzi, pur essendo fra i festeggiati, per ragioni di tempo e di spazio non potremmo chiamarli sul palco come avremmo voluto. Potranno ritirare la loro medaglia e il relativo diploma presso la sede dell'EMA ROMA e la postazione EMA ROMA ubicata presso l'IRE-ISG per i donatori afferenti al Centro Trasfusionale di tale ospedale.
Cari amici donatori, la circostanza mi è particolarmente gradita, per tributarvi il plauso e il più sentito ringraziamento di tutto il Direttivo dell'EMA ROMA, che mi pregio di rappresentare, ma soprattutto il plauso ed il ringraziamento di tutti quegli anonimi nostri simili che hanno beneficiato del vostro generoso gesto. GRAZIE! GRAZIE DI VERO CUORE!"


 
Il Programma:
  • Una tavola rotonda composta da 7 personaggi del mondo della salute e del volontariato, per dibattere l'"antico" tema dell'emergenza sangue nel Lazio;
  • La premiazione dei donatori che hanno raggiunto gli obbiettivi designati e descritti nel nostro Statuto (www.emaroma.it articolo 13)
  • Il Gruppo Giovani di EMA-ROMA

 

LA TAVOLA ROTONDA
Premessa

La situazione sangue ha raggiunto uno stato di criticità tale da suggerirci la formazione di una "tavola rotonda", resa possibile grazie al contributo di alcuni importanti personaggi della sanità nel Lazio, delle Istituzioni e del volontariato (FIDAS), veri "testimonial" del disagio che soffre chiunque operi nel settore sangue, provocato dalla scarsa presenza di scorte, tanto che spesso alcuni Ospedali sono costretti a rinviare alcuni interventi chirurgici. Ci riferiamo alla cosiddetta "Emergenza Sangue", così erroneamente definita dalla stampa e dai più. Per emergenti, infatti, normalmente e correttamente, si descrivono i momenti che seguono i gravi avvenimenti, che colpiscono la comunità, aimè sempre più frequenti e non già uno stato di crisi sociale e materiale, come quello che provoca scarse scorte di sangue nei Trasfusionali e che da anni mortifica la nostra Regione e la nostra Città, tanto da apparire endemico.

Si tratta invece, a nostro giudizio, di "emergenza organizzazione" da parte delle istituzioni preposte a provvedere in tali evenienze. EMA-ROMA ed il CIVIS sollecitano da tempo Regione e Comune affinché si costituisca un gruppo di lavoro formato da elementi delle due entità, dotato di conoscenze ed autorità, che affronti seriamente il problema mettendo a punto un programma condiviso che preveda, tra l'altro, un indispensabile "piano di comunicazione" annuale. Si tratta di un piano rivolto espressamente alla sensibilizzazione della cittadinanza del Lazio, che preveda l'utilizzo di tutti i media più indicati costituiti da TV e Radio regionali, affissioni, volantinaggio, ecc, ma anche l'organizzazione di "forum" e tavole rotonde. A questi mezzi va aggiunto l'impegno assunto dai personaggi famosi (politica, spettacolo, ecc.) perché dedichino un breve spazio del loro tempo alla promozione sangue, ad esempio ogni qualvolta appaiono in pubblico. Basta un slogan efficace, magari spiegato, al termine della loro presenza di fronte a telecamere e microfoni. L'efficacia di queste iniziative non ha bisogno di conferme, tanto è consolidata. Certo necessita di fondi stanziati dalle istituzioni, ma mai così ingenti come quelli che le stesse spendono per acquistare sacche di sangue dalle Regioni più organizzate! Si parla di milioni di Euro. Laura Serloni, giornalista di La Repubblica, tempo fa pubblicò alcuni articoli sul problema, accennando ad una spesa annuale di ca 6 milioni di Euro! A suo tempo EMA-ROMA la contattò, ottenendo da lei la promessa che avrebbe esaminato con interesse ogni nostra iniziativa. Contiamo di sottoporre alla sua attenzione questo articolo leggendolo nel nostro sito.

Chiunque abbia senso di solidarietà e sensibilità verso i problemi altrui, nonché l'età stabilita per legge e un buon stato di salute per donare il proprio sangue, secondo modalità indicate, vedendo e sentendo gli spot pubblicitari proverà sicuramente, dapprima meraviglia, conoscendo solo ora l'esistenza di questo problema annoso, quindi un senso di scrupolo che, in molti casi, si tramuterà in partecipazione... Così difficile da comprendere? Nel Lazio da anni sembra di si. Si conoscono altre formule efficaci per affollare i Centri Trasfusionali di donatori, sempre meno frequentati? E non parliamo ancora di quanto deciso a livello europeo, quindi anche in Italia, per adeguare i Trasfusionali alle prossime norme, alcune veramente severe, tanto da metter in discussione l'attività di alcuni centri, previste per renderli all'altezza del meraviglioso gesto che compiono i donatori di sangue. Norme note agli addetti ai lavori già da due anni, che saranno operative a partire da Gennaio 2014. Anche per questo motivo segnaliamo alcuni aspetti critici nel "circuito della donazione di sangue", che vanno modificati. Per chiarezza li menzioniamo: Spazi e strutture: Spesso sono inadeguati, per esempio rendendo difficile il mantenimento della privacy in occasione della compilazione del Questionario;
Personale: altrettanto spesso è al di sotto di quanto spetta ad ogni Trasfusionale, quando invece in altri casi è in eccesso!;
Tempo dedicato alla donazione, qualità del trattamento: assai spesso chi dona non accetta di rimanere più ore per espletare le funzioni previste. Il Trasfusionale non può essere equiparato ad un ambulatorio. Molti donatori hanno la convinzione che il loro atto meriti un trattamento speciale. I più decisi lo dicono apertamente, altri disertano i Trasfusionali.
 
Gennaio 2014, data dell'applicazione delle nuove norme europee è pericolosamente vicina. In alcuni casi sono iniziate le ispezioni da parte di personale espressamente preparato. Sarà pronto il Lazio?

Invitati dal conduttore della "Serata" sono saliti sul palco 7 personaggi designati, per dar vita alla Tavola Rotonda:
  • D.ssa Foddai Maria Laura - Primario del Centro di Medicina Trasfusionale del'IRCSS IRE/ISG (IFO);
  • Sig. Magalotti VincenzoPresidente di FIDAS Lazio e primo Presidente di EMA-ROMA;
  • D.ssa Martorana Maria CristinaResponsabile ff. del C.R.S. (Centro Regionale Sangue);
  • D.ssa Magrini PatriziaDirettore Sanitario di Presidio dell'Azienda Ospedaliera San Filippo Neri;
  • Prof. Menichella GiacomoPrimario del Centro di Medicina Trasfusionale del San Filippo Neri;
  • Padre Scarafoni PaoloMagnifico Rettore e docente dell'Università Europea di Roma;
  • Dr. Ozino Caligaris AldoPresidente di FIDAS ITALIA.


Vincenzo Magalotti Presidente FIDAS LAZIO

D.ssa Patrizia Magrini Direttore Sanitario di Presidio S.Filippo Neri

Padre Paolo Scarafoni Rettore Magnifico dell'Università

Dr. Aldo Ozino Calligaris Presidente FIDAS Italia

Prof. Giacomo Menichella Primario Trasfusionale S.Filippo Neri

D.ssa Maria Cristina Martorana Responsabile CRS

Partendo dalla Premessa effettuata dal conduttore, che rappresenta l'opinione di EMA-ROMA, ma anche quella del CIVIS, organismo che raggruppa 4 organizzazioni di volontariato, tra le quali FIDAS Lazio, il cui Presidente è il Sig Vincenzo Magalotti, gli intervistati hanno esternato il loro punto di vista personale, conseguente alla loro posizione di responsabilità nel settore di competenza.

Conclusione

Tutti, indistintamente, seppure con sfumature diverse, hanno condiviso il nostro punto di vista, arricchendolo di opinioni personali e fatti, tanto da confermare il nostro radicato convincimento che alla soluzione di questa spinosa vicenda manca, finalmente, solo il contatto con le istituzioni, leggasi Regione e Comune, che, tuttavia, stanno vivendo un momento delicato della loro esistenza. La prima, infatti, è in fase di ricostituzione, dopo le dimissione del Governatore, mentre la seconda è quasi al termine del mandato (2013).

Una menzione speciale va indirizzata a Padre Paolo Scarafoni, Docente e Magnifico Rettore dell'Università Europea, per il contributo morale e pratico portato alla Tavola Rotonda, ma anche per tre azioni pregevoli condotte dall'Università e descritte dal Rettore su sollecitazione del conduttore.

La prima riguarda la formazione di un Gruppo di donatori formato da studenti, docenti e collaboratori delle due Università, L'Università Europea di Roma e l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, il cui Magnifico Rettore, Padre Pedro Barrajon non era presente alla Serata per un improvviso impegno. In soli due anni di attività e poche sedute di donazioni organizzate da EMA-ROMA ed effettuate da medici ed infermieri dell'IRCSS IRE/ISG (IFO), diretto dalla D.ssa Maria Laura Foddai, il Gruppo ha prodotto quasi 300 di sacche di sangue!

La seconda per il Progetto lanciato dall'Università "Attività di Responsabilità Sociale dell'Università". Si tratta di una vera scuola di vita professionale per quegli studenti che frequentando in diretta alcune fasi dell'attività produttiva di alcune Onlus che hanno aderito al progetto, maturano conoscenze pratiche non previste nei piani di studio di nessuna Università e guadagnano punti preziosi ed indispensabili al conseguimento del loro corso accademico. EMA-ROMA, in quanto ONLUS, ha aderito al Progetto e dopo aver seguito le fasi preparatorie previste, è stata scelta da ben 5 studenti che hanno già iniziato a frequentarci con reciproca soddisfazione. A nostro giudizio sarebbe auspicabile che altre Università seguissero l'esempio.

La terza infine, che ci riguarda da assai vicino, è l'iniziativa accettata con piacere dal Rettore su nostra richiesta, cioè quella di sponsorizzare la raccolta di fondi per l'acquisto di una Autoemoteca da donare ad EMA-ROMA, per lo svolgimento della propria attività esterna. Questo mezzo, già indispensabile da tempo, renderà meno difficili le operazioni esterne di "raccolte di sangue" in quei siti messi a disposizione dai Gruppi, che le nuove norme europee da gennaio 2014, come abbiamo già avuto modo di citare, non riterranno sicuramente idonei. La quantità e la qualità delle Autoemoteche della Regione con le quali lavoriamo da tempo, è resa ancora più critica dal fatto che, a loro volta, in molti casi non sono alle norme europee!

PREMIAZIONE DONATORI

Questa fase del programma rappresenta il punto centrale di ogni Serata, consentendo ad EMA-ROMA di premiare degnamente quei donatori che si sono distinti per assiduità, raggiungendo il numero di donazioni che, per statuto, danno diritto ad un riconoscimento costituito da un attestato e da una medaglia d'oro o d'argento o di bronzo, a seconda del risultato. Come riportato nell'allocuzione del nostro Presidente, le medaglie d'oro e di argento dei donatori presenti in sala sono state consegnate sul palco, mentre le medaglie di bronzo e i relativi attestati, essendo assai numerose (svariate centinaia) sono state consegnate nell'atrio dell'Auditorium, a cura del nostro servizio accoglienza composto da volontari. La consegna delle medaglie dei vincitori assenti, possono avvenire presso una delle due segreterie di EMA-ROMA, quella del San Filippo Neri o quella dell'IFO a seconda del Trasfusionale presso il quale è avvenuta la donazione. Riportiamo più sotto le loro coordinate.

Segreteria S.Filippo Neri-Padiglione C ,1° piano, Centro Trasfusionale 06/3306.2583
Segreteria IFO- Piano -1 Centro Trasfusionale 06/5266.2831 - Lun/Merc/Venerdì-09,15-12,45

Il primo donatore a ricevere un "riconoscimento speciale" è stato il Sig. Leoni Francesco (vedi foto), nostra vecchia conoscenza, un vero caso di "fuori-quota", avendo raggiunto la ragguardevole cifra di 68 donazioni, che trasformate in tempo impiegato significa 17 anni di assidue prestazioni. Un suggestivo record di assiduità e perseveranza! Sono queste le notizie che si vorrebbero sentire e vedere nei media, piuttosto che gli elenchi deprimenti di omicidi e squallida politica, accompagnata spesso da cronaca nera.

Quindi i due ori presenti in sala, la Sig.ra Di Mario Maria Lucia, che ha donato 24 volte presso il Trasfusionale del San Filippo Neri ed il Sig. Manni Mauro con ben 65 donazioni effettuate presso il Trasfusionale del S.Spirito.

Elenchiamo in calce l'elenco dei titolari delle medaglie d'argento presenti in sala, mentre chiediamo scusa ai vincitori del bronzo se non trascriviamo il loro elenco ma, visto che sono ben 967, stravolgerebbero lo spazio dedicato a questo servizio. A loro, tuttavia, va un sincero grazie, tanta simpatia e un augurio di diventare presto argento, la strada da percorre per trasformarsi in oro e… oltre!

IL GRUPPO GIOVANI DI EMA-ROMA

L'ultimo argomento della Serata è stato dedicato ai giovani di EMA-ROMA. Per trattare il quale il conduttore ha chiamato sul palco il loro rappresentante, nella persona di Marco Ardito (nella foto), che si è soffermato con efficacia sulla attività del Gruppo, malgrado il poco tempo dalla loro formazione, nata da 18 mesi ca, ma a pieno ritmo da un anno. Il problema maggiore per il Gruppo è quello di trovare altri giovani disposti ad entrare nel gioco, distogliendoli dalle distrazioni che oggi caratterizzano la loro vita. Ovunque e da tempo i giovani vengono definiti il futuro del paese, senza, tuttavia, preparare per loro un avvenire dignitoso, aggiungiamo noi. La popolazione, in Italia, è noto, invecchia. A questo si aggiunga che il ricambio tra chi non può più donare, perché sessantenni o sessantacinquenni, se già donatori e i diciottenni, distratti da altre attenzioni è mutato profondamente. Gli studiosi del settore affermano che se non avvengono fattori nuovi, nel 2020 si raggiungerà il punto di più alta criticità. Ragione in più per rafforzare il Gruppo giovani cercando nuove adesioni. C'è tanto da fare e molte azioni che riguardano i giovani sono davvero interessanti, aggiungiamo noi anziani.

IL GRUPPO GIOVANI ...ANZIANI

Il problema denunciato dal responsabile del Gruppo Giovani è invece acuto nella ricerca di giovaniI….anziani disposti a entrare in gioco tra noi volontari. Anche qui ci sono molte azioni da fare molte delle quali appassionanti e auto referenzianti. Pensate alla promozione delle donazioni, oppure alla partecipazione attiva nel preparare e partecipare ad una "raccolta di sangue " esterna in una Parrocchia, oppure ancora in un centro militare dell'Esercito, dell'Aeronautica o dei Carabinieri, o presso le Guardie Svizzere. Oppure presso un Ente importante come L'ENEL, o l'INPS o addirittura l'Istituto Superiore della Sanità, e ancora presso il Gruppo AVC di Cesano dove si raccolgono fino a 100 sacche e infine, per sentirsi giovani, presso un istituto scolastico superiore o presso una delle due Università, come questa. Fare del bene facendosi del bene. Questa la sintesi del nostro operato di volontari. Chiamaci e parliamone! Segreteria EMA-ROMA c/o il San Filippo Neri

La serata è terminata con un arrivederci e con uno splendido buffet.

Servizio lungo? Si, ma necessario, visti gli argomenti trattati!
Giuseppe Avellino - Responsabile Pubbliche Relazioni di EMA-ROMA
 
Le foto pubblicate sono state scattate da Alberto Molinas, in arte Don Chisciotte, donatore di sangue e… di foto. Grazie Alberto per i due doni.
 

Il Presidente premia Leoni Francesco

I premiati salgono sul podio

La D.ssa Foddai premia una donatrice
ELENCO VINCITORI MEDAGLIE D'ARGENTO
  • AMENDOLA LOREDANA
  • ASTOLFI MARIO
  • BUFALO ARABELLA
  • BRUNI LIDANO
  • CAMPANA FRANCESCA
  • CAVALLO GIANNI
  • CIMINI ROSSANA
  • CORRIAS MARIA GIOVANNA
  • D'ANGELO ENZA CINZIA
  • DI GIUSEPPANTONIO SARA
  • DI MATTEO CATIA
  • FABBRI GRISELDA
  • FELICI ANDREA
  • GABRIELLI ROBERTA
  • GATTA QUINTINO
  • IRRONEO EMILIANO
  • ISMAEL NEIMA
  • LUPI RAFFAELLA
  • MAGRI' ANTONELLA
  • MANDARINO GIUSEPPINA
  • MASTROLUCA ALESSANDRA
  • MATTOGNO ETTORE
  • MICCOLI CECILIA
  • PANTINI SERGIO
  • PERRONE CAPANO MARCO
  • RIGHETTI GIANFRANCO
  • SCOPONI CARLA
  • SOLLECCHIA GILDA
  • TATTONI LUCIO
  • TOCCHI GIULIANA
  • VELLUCCI MARINA

I volontari delle Serata salutano i presenti

Tutto il personale della Serata saluta gli spettatori