
L’importanza dell’integrazione alimentare nel processo di guarigione delle Ulcere Cutanee
L’incidenza del fenomeno
Guardando ai numeri, il 25-50% dei letti ospedalieri è occupato da pazienti con lesioni cutanee, di cui il 55-60% sono ferite complesse. Si parla di una spesa che ammonta a circa 900 milioni di euro spesi ogni anno dal Ministero della Salute per affrontare il problema. In tutto ciò, la malnutrizione è presente nel 40-50% dei pazienti ospedalizzati e addirittura nel 10-15% si può parlare di grave malnutrizione. Ma quali sono i fattori che causano le ulcere cutanee croniche? Possono essere di diverso tipo: dall’insufficienza venosa e arteriosa, fino al diabete o altre infezioni. Anche alcune vitamine e minerali possono aiutare nel processo di guarigione. Ad esempio, la vitamina C è un nutriente importante per la formazione di tessuto connettivo e per la guarigione delle ferite. Mentre la vitamina A può aiutare a migliorare a produrre nuovo tessuto. Anche il rame è un minerale importante, per la formazione del collagene e della cheratina.
Come gestire l’alimentazione
Ecco allora che un’adeguata nutrizione rappresenta l’aspetto fondamentale per la prevenzione delle lesioni da pressione e per la guarigione delle ferite di varia eziopatogenesi. La ricerca attuale indica che i livelli sierici di proteine possono essere influenzati dall’infiammazione, funzionalità renale, idratazione e altri fattori. Tra gli Integratori più comuni per il trattamento delle ulcere cutanee croniche troviamo, ad esempio, le proteine. Si tratta di integratori proteici fondamentali per la sintesi del collagene e la riparazione dei tessuti. Possono includere proteine del siero del latte, proteine del pesce o proteine vegetali come la soia. In questo senso, risulta essenziale anche la disponibilità di prodotti contenenti arginina. Questo perché le persone con carenza di arginina hanno una lenta guarigione di ferite e traumi a causa della ridotta deposizione di collagene nei siti di lesione.
Azione efficace la svolgono anche gli acidi grassi omega-3: sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e possono contribuire a ridurre l’infiammazione nelle ulcere cutanee croniche. Per quanto riguarda gli antiossidanti, come la vitamina E e il coenzima Q10, possono aiutare a ridurre il danno ossidativo e promuovere la guarigione.
Migliori nutrienti per ogni fase dell’ulcera
Fase infiammatoria:
Vitamina K per la coagulazione del sangue
Ossigeno per il funzionamento delle cellule del sistema immunitario
Proteine
Fase proliferativa (determinante per la guarigione):
Ossigeno, Vitamina C, Fe, Cu = necessari per l’attività dei fibroblasti
Vitamina A per le cellule della pelle
Proteine
Fase di maturazione:
Zinco per la sintesi del collagene
Vitamina C, Ferro e Ossigeno