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NotiziaPapillomavirus, online le storie dei pazienti per diffondere l’importanza dei vaccini
Data15/11/2016
Descrizione

Papillomavirus, online le storie dei pazienti per diffondere l’importanza dei vaccini

Al via il progetto “Ho una storia da raccontare” promosso dalla Favo, la federazione delle associazioni di volontariato in oncologia. Oggi 9 Regioni vaccinano gratuitamente maschi e femmine al 12esimo anno di età. Il nuovo Piano Nazionale punta a rendere omogenea l’offerta su tutto il territorio


“Ho una storia da raccontare”. Si chiama così il progetto di sensibilizzazione lanciato oggi dalla Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo), con il supporto non condizionante di Sanofi Pasteur Msd, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della vaccinazione contro il Papillomavirus umano (Hpv). Le storie sono quelle di pazienti che hanno sperimentato sulla propria pelle l’infezione da Hpv. Testimonianze che saranno raccolte su un sito web dedicato, accanto a contenuti informativi affidabili.

Il Papillomavirus virus, spiegano i promotori dell’iniziativa, si trasmette tramite il contatto cute-cute, soprattutto attraverso i rapporti sessuali. È il secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo. È causa di lesioni, condilomi, infertilità e può essere causa di varie forme di cancro, come il carcinoma del collo dell’utero o della cervice uterina, il primo tumore riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità come totalmente riconducibile a un’infezione.  “È importante sapere e far sapere che i nostri figli possono prevenire il rischio di ammalarsi di alcuni tipi di tumore con una semplice vaccinazione, un piccolo gesto che si trasforma in un investimento in salute”, spiega Elisabetta Iannelli, segretario generale della Favo.

I vaccini disponibili. In Italia sono già disponibili i vaccini bivalente e quadrivalente (efficaci rispettivamente su 2 e 4 tipi di Hpv), mentre il vaccino nonovalente (contro 9 sierotipi di Hpv) sarà disponibile a breve. Se per la prevenzione secondaria del tumore del collo dell’utero esistono il Pap-test e l’Hpv-test, la vaccinazione è l’unico strumento di prevenzione primaria in grado di prevenire le lesioni precancerose e cancerose dovute al Papillomavirus e potenzialmente pericolose per la vita.

Oggi, in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Molise, Calabria, Sardegna (ASL di Sassari e Olbia) e Sicilia, la vaccinazione anti-Hpv è offerta gratuitamente sia alle femmine che ai maschi nel 12° anno di età. Il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018 punta a estendere l’offerta in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale.