
Plasma per farmaci salvavita: in Italia aumentano le donazioni
Sanità e Politica
Nel 2018 è cresciuta in Italia la raccolta di plasma, fondamentale per la produzioni di farmaci salvavita. Sono stati raccolti 840 mila chilogrammi, circa 4 mila in più rispetto al 2017. Un dato in linea con gli obiettivi del Programma nazionale plasma, che prevede il raggiungimento dell’autosufficienza dal mercato nordamericano entro il 2010. A darne notizia è una nota del Centro nazionale sangue (Cns) dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Quasi tutte le Regioni nel 2018 hanno rispettato gli obiettivi del Programma nazionale plasma, con Marche e Sicilia che hanno superato la soglia prevista. Soltanto il Molise ha raccolto meno dell’80% di quanto programmato. Le Regioni in cui si dona più plasma sono le Marche, il Friuli Venezia Giulia e la Val D’Aosta, che sfiorano o superano i 20 chilogrammi ogni mille abitanti. Più distanti dagli obiettivi, invece la Campania, la Calabria e il Lazio, con le ultime due che però hanno aumentato la raccolta in linea con le richieste.
“I risultati ottenuti dal sistema italiano, che a differenza di quelli di paesi come Usa e Germania anche per il plasma si basa sulla donazione totalmente volontaria e non remunerata, sono notevoli, e ci permettono di garantire più del 70% del fabbisogno per tutti i plasmaderivati necessari ai pazienti italiani”, commenta Giancarlo Maria Liumbruno, direttore del Cns. Ma c’è ancora da fare: “Per arrivare agli obiettivi del Piano – spiega Liumbruno – dovremmo aumentare la raccolta di circa 20mila chilogrammi entro il 2020, uno sforzo che è alla portata del sistema sangue italiano. Basti pensare che i nostri risultati sono ottenuti con 2,1 donazioni di plasma in media l’anno per ogni donatore che effettua questo tipo di donazioni, una cifra largamente inferiore a quella di altri paesi. Per raggiungere i 20 mila chilogrammi in più basterebbe che ogni in centro di raccolta si facessero tre donazioni di plasma in più ogni settimana”. Il Cns, il Civis (coordinamento delle associazioni dei donatori) e l’Associazione Italiana immunodeficienze primitive (Aip onlus), per i cui pazienti i farmaci plasmaderivati sono salvavita, chiedono quindi “un piccolo sforzo” da parte di tutti.
Nel 2018, secondo il Centro nazionale sangue, sono stati raccolti 840 mila chilogrammi, 4 mila in più rispetto all’anno precedente. Si avvicina l’obiettivo dell’autosufficienza dal mercato nordamericano. Le associazioni: “Ancora un piccolo sforzo”
La raccolta di plasma nelle Regioni
Il traguardo dell’autosufficienza