
Covid-19, via libera di Aifa al vaccino di AstraZeneca per persone fino a 65 anni
La notizia è arrivata nella serata di mercoledì 17 febbraio: la commissione tecnico-scientifica dell’Aifa ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino
anti Covid-19 di Astrazeneca alle persone fino a 65 anni di età. Ad annunciarlo è stato il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù, al Tg1 delle 20.
Aifa come Ema
“L’Aifa, seguendo le indicazioni di Ema, aveva già dato l’autorizzazione a tutte le fasce d’età”, ha spiegato Palù. “Venerdì 19 febbraio uscirà la circolare del
Ministero con l’indicazione ulteriore fino a 65 anni”.
Efficacia contro le varianti
“I vaccini”, ha proseguito Palù, “funzionano contro la variante inglese, un po’ meno contro quella sudafricana e brasiliana. Ma anche in questi casi sono in grado
di proteggere da una infezione grave della malattia e dalla letalità”.
Passi avanti nella lotta a Covid-19
La notizia è rilevante anche perché a gennaio scorso, in occasione della prima approvazione del vaccino di AstraZeneca, la Commissione tecnico-scientifica,
“nel tentativo di contestualizzare le migliori condizioni di utilizzo di questo vaccino rispetto agli altri disponibili, e sottolineando che una valutazione
conclusiva potrà avvenire solo al termine degli studi clinici in corso”, aveva suggerito “un utilizzo preferenziale dei vaccini a Rna messaggero nei soggetti
più anziani e/o fragili” e quindi, “un utilizzo preferenziale del vaccino AstraZeneca, in attesa di acquisire ulteriori dati, in soggetti tra i 18 e i 55 anni”.
Con questa approvazione, quindi, si amplia la platea di coloro che potranno usufruire di tale vaccino